TERAMO – “La decisione della Regione di rilevare da “Sviluppo Italia” gli incubatori d’impresa presenti in Abruzzo getta le premesse per un loro rilancio a vantaggio del sistema produttivo, prevedendo che il mondo stesso dell’impresa sia coinvolto in una loro rinnovata gestione. Lo afferma in una nota la Cna Abruzzo, secondo cui l’annunciata decisione della Giunta Chiodi di acquisire la quota sin qui detenuta dalla Spa va salutata con favore: “Eravamo stati tra i primi, all’indomani dell’annunciata messa in liquidazione dei tre incubatori di Mosciano Sant’Angelo, Sulmona ed Avezzano, oltre che degli uffici aquilani, a sottolineare la necessità di avviare una trattativa per la salvezza di queste strutture. All’assessore alle Attività produttive, Alfredo Castiglione, va dato atto di essersi mosso coerentemente lungo questa strada, e ad “Abruzzo Sviluppo”, l’ente strumentale della Regione che aveva delineato nei mesi scorsi un piano di salvataggio, di averlo ben assistito e consigliato”.
Secondo la confederazione artigiana, “aver garantito ai dipendenti delle strutture, dei quali pure avevamo sottolineato le professionalità, non può esaurire il piano di rilancio degli incubatori, che hanno bisogno di essere profondamente ripensanti tanto nella gestione che nella missione. La strada da percorrere non può dunque che essere quella di una gestione efficace ed efficiente, tesa ad un deciso riequilibrio dei conti, oltre che di un più chiaro orientamento degli incubatori lungo la strada della ricerca e dell’innovazione”.